ETA' ADULTA
Lo Studio Ofelia offre un servizio di psicoterapia ad orientamento psicodinamico avvalendosi del supporto di professionisti, e ponendosi come promotore di un valore culturale di benessere da intendersi come cura, consapevolezza, crescita evolutiva, realizzazione e mobilitazione delle risorse per il superamento delle crisi e del disturbo stesso.
Si tratta di un particolare processo attraverso il quale un individuo si affida ad un professionista allo scopo di sostenere la propria salute psico-fisica e risolvere problemi relativi a determinate modalità comportamentali legate ad emozioni, credenze o al proprio modo di pensare e che vengono vissute come reali problematiche, fonte di sofferenza e grande disagio. Tali modalità possono alimentare circoli viziosi e un particolare stato di sofferenze, ostacolando significativamente il benessere generale del soggetto e condizionando negativamente il comportamento dello stesso, limitandolo e modificandolo radicalmente.
Il supporto di esperti qualificati aiuta il soggetto a comprendere ed affrontare le cause scatenanti del proprio disagio, valutando la possibilità di avviare un processo di reale cambiamento nel rapporto con sé stesso e gli altri, verso un maggior benessere generale.
Il nostro Studio tratta diversi disturbi psichici che possono influenzare negativamente il benessere soggettivo, intervenendo sulla qualità della vita del soggetto interessato: ansia, depressione, pensieri ossessivi, disturbi del comportamento alimentare, insonnia, disturbi della sessualità, oppure psicosomatici, dipendenza da sostanze, difficoltà di adattamento, problemi relazionali o malesseri esistenziali.
A condurre la persona in una stanza di terapia è quasi sempre la sofferenza, ossia il primo motore che la sospinge a ripensare e mettere in discussione tutto ciò che prima della comparsa del malessere ha considerato come normale, famigliare e funzionale. Questa è una condizione necessaria: la terapia procede unicamente a partire da una domanda personale, e mai a partire un obbligo esterno.
Quando si attraversa un periodo di crisi, un periodo in cui il sintomo emerge causando disagio e sofferenza, l’equilibrio della vita viene alterato e l’angoscia, come un salvavita, segnala che qualcosa non sta funzionando nel rapporto del soggetto con il suo desiderio.
Il soggetto in psicoterapia è chiamato a lavorare su sé stesso con il solo mezzo della parola. In essa l’individuo ritrova un elemento di fondamentale importanza per la cura di sé e per la direzione della propria vita. Il soggetto scopre che l’esperienza di prendere la parola non consiste unicamente nell’esprimere consapevolmente dei contenuti, bensì che nell’inconscio il linguaggio struttura e istituisce il legame del soggetto con l’Altro (la dimensione delle relazioni) e con la propria unicità (la dimensione del sintomo). Se infatti il sintomo di cui il paziente soffre è innanzitutto l’effetto di una storia soggettiva e complessa, in terapia egli scopre che il senso di questa storia di vita è strettamente ancorata al tipo di ascolto particolarizzato che riceve dal terapeuta.
Un altro aspetto fondamentale di un percorso di psicoterapia sta infine nel fatto che il soggetto è chiamato a lavorare su sé stesso. La Psicoterapia orientata analiticamente non rende il paziente un fruitore passivo di correzioni e aggiustamenti, bensì gli permette di mettersi al lavoro attivamente su sé stesso, sulla propria vita, sulla propria storia, come soggetto capace di scelta. La scommessa della psicoterapia è la possibilità che la vita torni ad essere generativa e che ciascuno possa trovare la propria vocazione, la propria strada; che possa ascoltare il proprio desiderio e prendersene cura. È un percorso che implica un profondo rinnovamento e che ha ricadute benefiche su diversi aspetti della vita.